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16 agosto 2013

Direttiva Europea sul Tabacco: Il caso “John Dalli”

E’ incredibile come il nome di John Dalli sia poco conosciuto nel mondo dello svapo. Forse meno incredibile è il silenzio stampa sulle sue avventure da parte di tutta la Stampa europea. Dobbiamo infatti attraversare l’Atlantico per trovare qualche informazione aggiuntiva su quotidiani del calibro del New York Times.

Perché dovremmo occuparci di John Dalli? Se nella proposta di revisione della Direttiva Europea sul Tabacco, in votazione tra Settembre ed Ottobre al Parlamento europeo, si parla di Sigarette elettroniche, è per volontà di questo signore. Tutto quello che succederà prossimamente e quale sarà il nostro destino di svapatori, trae origine dalle sue azioni. Vediamo quindi di ripercorrere la storia a capire cos’è successo.

Il Commissario europeo John Dalli

Il Politico Maltese John Dalli è Commissario europeo per la Salute e la Politica dei Consumatori quando viene avviata la procedura di revisione della Direttiva europea sul Tabacco approvata nel 2001. La revisione si muove con l’intento di regolamentare i seguenti punti:

Regolamentazione dei prodotti che non contengono tabacco ma sono collegati al mondo del fumo (esig), etichette e pacchetti dei prodotti contenenti tabacco, additivi ed aromi nei prodotti di tabacco, vendita via Internet dei prodotti di tabacco e tracciatura degli stessi.

La nuova Direttiva sul Tabacco in discussione al Parlamento europeo è il frutto del lavoro di John Dalli e dei suoi collaboratori, con l’eccezione di alcune piccole modifiche introdotte dall’ENVI nei mesi scorsi. Tutti i documenti relativi alla nuova direttiva possono essere visionati qui.


OLAF

All’interno della Commissione europea, esiste un’Unità Investigativa che ha lo scopo di scoprire eventuali frodi ai danni della Commissione, del budget e di tutte le istituzioni comunitarie. Dall’acronimo francese dell’unità investigativa è nato il nome con cui è conosciuta: OLAF. L’attuale direttore dell’OLAF è l’italiano Giovanni Kessler.

Nel Maggio 2012, l’OLAF riceve una segnalazione da parte della società Swedesh Match, il più grosso produttore di Snus. Secondo la segnalazione, un faccendiere maltese, tale Silvio Zammit avrebbe chiesto loro una tangente di 60 milioni di Euro, per far togliere il divieto di vendita dello Snus in Europa all’interno della nuova Direttiva sul Tabacco. Zammit si era presentato loro dicendo che lavorava per Dalli.

L’OLAF, dopo le indagini sul caso, arriva alla conclusione che Dalli sapeva che Zammit stava chiedendo una tangente a suo nome. Il rapporto viene quindi consegnato al Commissario europeo José Manuel Barroso il 15 Ottobre 2012. Il giorno seguente Barroso incontra Dalli e dopo mezz’ora quest’ultimo rassegna le proprie dimissioni. (Dimissioni che poi ha tentato di ritrattare ma che sono state confermate da Barroso)

Il rapporto viene quindi consegnato all’autorità giudiziaria maltese per competenza. Visto che: 1) la tangente non è stata pagata e, 2) la Direttiva sul Tabacco mantiene il divieto di commercializzazione dello Snus in Europa, il caso viene chiuso senza alcuna conseguenza giuridica.

Il 28 Novembre 2012, il maltese Tonio Borg viene nominato nuovo Commissario al posto di John Dalli. Il documento di Revisione della Direttiva Europea sul Tabacco, rimane però nella forma originaria scritta da Dalli e come tale, viene passato alle commissioni per la valutazione preventiva (JURI ed ENVI).

Questa è la storia, così come la conosciamo in Europa e come ci è stata raccontata dai mezzi d’informazione. Ma…

Oltreoceano

Attraversando l’Atlantico scopriamo che c’è una storia differente. Diversa ma non per forza scollegata da questa. E’ il New York Times con questo articolo a farci approdare sulle belle spiagge delle Bahamas.

Sembra quindi che il nostro “eroe”, mentre era sotto investigazione da parte dell’OLAF, abbia fatto un paio di giretti da quelle parti. Motivo ufficiale? Trasferire decine di milioni di dollari per un’attività benefica in Africa (non specificata) e per conto di un benefattore terzo. Ovviamente anonimo pure lui.

Nel frattempo però aveva affittato una villa alle Bahamas al costo di 96.000$ l’anno. Per raggiungere le Bahamas (raccontando a Bruxelles che se ne stava andando a Malta dalla famiglia) si calcola abbia speso 80.000$ per il noleggio di un Jet Privato (e parliamo di un singolo viaggio).

 Questa storia è stata raccontata in maniera egregia da Christopher Snowdon il 5 Luglio di quest’anno.

E ora?

Da questi fatti, e da altri che potranno emergere in futuro, ognuno di noi è libero di trarre le conclusioni che vuole. Saranno conclusioni personali, potranno intaccare oppure no il nostro livello di fiducia nelle istituzioni europee, ma…

Ma i Parlamentari europei sono chiamati a votare sul nostro futuro e lo faranno esprimendo il loro consenso (o dissenso) al documento scritto da John Dalli. Non si potranno sottrarre a questo compito, e noi non possiamo evitarlo. Possiamo però far sapere loro che sappiamo: sappiamo come è nato questo documento e quali brutte storie sono emerse. Dobbiamo far sapere loro che da come voteranno dipenderà non solo la nostra salute, ma la loro credibilità.

Ecco quindi una breve lista di fatti reali sulla nuova Direttiva sul Tabacco:
  • Lo Snus rimane vietato in Europa (malgrado sia centinaia di volte meno dannoso del fumo) e nessuna tangente è stata pagata da Swedish Match
  • La nuova Direttiva penalizza le Aziende del Tabacco sia sul packaging che sulla limitazione degli aromi
  • La nuova Direttiva consegna alle Aziende Farmaceutiche un Monopolio “de facto” delle Sigarette Elettroniche
  • Nel frattempo, l’ex Commissario John Dalli (che ha scritto questa nuova Direttiva) trasferisce decine di milioni di dollari di ignota provenienza, alle Bahamas.

Novità:

Nel suo viaggio alle Bahamas, John Dalli ha detto di aver incontrato una certa Mary Swan per mettere in piedi il progetto di aiuti caritatevoli in Africa.

Ora, da questo blog, apprendiamo che:
"La donna che John Dalli ha incontrato alle Bahamas, si chiama Mary Swan alias Emma Corbin alias Eloise Marie Corbin alias Nina Petros alias Myrna Klein alias Suzara Maling ed è una truffatrice internazionale che usa passaporti falsi ed è stata arrestata almeno due volte."


Sembra che la storia non sia ancora conclusa e che ci saranno nuovi sviluppi prossimamente.

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